Sono rosso … ma mi chiamano panda lo stesso…

Buongiorno!! Anzi, nel mio caso sarebbe meglio dire buona sera!! Mi presento sono il panda rosso o panda minore e conduco una tranquilla vita notturna nelle foreste temperate del Nepal, del Bhutan, della Birmania e della Cina centromeridionale…sicuramente sarei più tranquillo se ci fosse meno deforestazione, mi state facendo diventare un animale a rischio di estinzione!! Ma non sapete che sono rimasto l’unico esemplare della famiglia degli Ailuridae!!??

Nonostante mi classifichiate come un carnivoro, la mia alimentazione è pressoché vegetariana, mi piacciono molto frutta, foglie e radici e quando capita anche qualche insetto e piccolo vertebrato… ma il bambù, mmmm slurp!! Mi piace tantissimo..e me lo posso gustare al grazie al fatto che, proprio come il mio lontano cugino (il panda bianco e nero) l’osso del mio polso si allunga sino a formare una sorta di pollice che mi permette una presa più salda!! E non pensiate di chiamarmi “animale” solo perché sono un po’ peloso… io per bere uso la mia zampa come una coppetta … non sono mica un comune animaletto che infila il muso nell’acqua, neee!!??!

Sono abbastanza timido e riservato, ed è per questo che conduco una vita notturna, lontano da occhi indiscreti…e così dopo aver gironzolato tutto la notte di giorno mi piace dormire sugli alberi bello rilassato, lasciando cadere penzoloni le mie zampe, ma arrotolandomi nella coda (e che coda, 46 cm!! – n.d.r.) e coprendomi anche gli occhi: così non cado e, soprattutto, non vengo disturbato dai raggi del sole.

Yawn… ero così peso nel parlarvi di me, che non mi sono accorto che fosse già mattina..devo andare a dormire, ma prima di lasciarvi vi faccio una domanda…siete proprio sicuri che l’animaletto del logo Firefox che vi gira le spalle sia una volpe??.... guardatelo bene, è piccolo, ha una lunga coda ed è timido… !!!

Scritto da: Elenuccia

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Le caprette ti fanno…CIAO!!!

No, non preoccupatevi…anche se mi impegno nel ricercare notizie curiose, questa volta non sono riuscita a trovare caprette che “fanno ciao”, ma…ho trovato caprette – arrampicatrici e caprette –stuntman.

Dire che le capre abbiano una testa dura, in questo caso, è un eufemismo…infatti in Marocco esiste una pianta, chiamata Argan che dà frutti prelibati soprattutto per cammelli e per…capre…ora riflettiamoci un attimo, se un cammello che è alto 2 metri non dovrà far altro che allungare un pochino il collo … la capra???...può allungarsi finchè vuole … però … e allora cosa fa?? Ci si arrampica sopra, no?!

Le caprette stuntman.

Una sera parlando con un mio amico dei miei articoli per questo blog ha esordito dicendo “perché non fai un articolo sulle capre che svengono??” “Coooosa??...” cioè vorrei dire … una notizia simile non potevo assolutamente passare inosservata (anche perché dato l’elemento che me ne aveva parlato, temevo fortemente mi prendesse in giro – n.d.r. ) e così ho iniziato a cercare un pochino e … zac!! Eccole qua … capre che svengono nel vero senso della parola!! Sono bestioline talmente emotive che svengono alla minima emozione…e con minima emozione, non intendo solo paura o predatori in arrivo…intendo anche contentezza per il cibo che gli porta il padrone!! Infatti, è vero che hanno una carne molto prelibata, però spesso e volentieri vengono allevate proprio per la loro singolare caratteristica … anche se a pensarci bene sembrano morte stecchite !!

Leggenda vuole che queste capre fossero tenute insieme alle pecore per permettere a queste ultime, in caso di pericolo di scappare mentre le caprette - stuntman di sacrificarsi ai predatori (avendo comunque un valore minore rispetto alle pecore).

Le caprette fanno ciao!!

Caso curioso, di cui però non ho ancora la certezza se sia una leggenda o un fatto accaduto… in Turchia è avvenuto un fatto assolutamente buffo e macabro allo stesso tempo… le caprette hanno fatto “ciao ciao” al loro padrone e si sono catapultate giù da una rupe. Dopo che la prima è partita di corsa verso questo precipizio lanciandosi nel vuoto, altri 1500 capi hanno seguito il suo esempio… il risultato sono state 450 capre morte, le altre si sono salvate cadendo sui corpi delle loro compagne … sicuramente un fatto grave, non solo per i poveri animali, ma anche per i loro proprietari che hanno subito un danno economico non indifferente … in Turchia la maggior parte delle famiglie vivono di questi allevamenti.

Scritto da: Elenuccia

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Un coniglio nel cilindro…

Che il coniglio fosse versatile, era chiaro…ma l’unica bestiola che si toglie dal cilindro…è proprio questo buffo animale.

Orecchie lunghe, codina corta, zampette potenti e musetto curioso…il coniglio è in fondo una animaletto dalle mille risorse. Pensate questo piccolo amico fa sino a 18 pisoli al giorno e può anche soffrire di epilessia, quindi è bene tener presente che se il nostro animale “casalingo” è un coniglio quando lo lasciamo gironzolare per casa dovrei tenere la tv spenta e, soprattutto, mai la gabbietta vicino all’elettrodomestico. Se poi avete un giardino la cosa ideale è lasciarlo libero qualche ora nell’arco della giornata, ma non preoccupatevi se al rientro della sua “ora d’aria” strabuzzerà gli occhi e cadrà a terra stremato: non sta avendo nessuna crisi, calma! Niente panico…si sta semplicemente rilassando…in modo allarmante, almeno per chi non sa di questa abitudine, ma si sta rilassando…

Tutti conosciamo il detto “fifone come un coniglio”, infatti il coniglio scappa e fugge di fronte a qualsiasi cosa,…in effetti è il cibo preferita di molti predatori, dal suo punto di vista, lo farei anche io…ma quando corre…beh…corre, e se corre….può raggiungere i 75 km/h!! (dalle mie parti si direbbe “cit ma bun” –piccolo ma buono n.d.r.).

Il coniglio è un animale principalmente crepuscolare, per cui la luce ideale non deve essere mai eccessivamente intensa, hanno una visibilità di 30° con un angolo cieco di 10° di fronte al loro nasino, per cui attenzione quando vi avvicinate a lui fatelo lentamente, anche perché riesce molto bene a distinguere gli oggetti da lontano piuttosto che molto vicini.

Piccola nota: anche se lo fanno tutti, il coniglio odia essere preso per le orecchie perchè piene di vasi sanguigni, è meglio prenderlo dal “sederino” e aiutarsi mettendogli una mano sotto al ventre.

Conigli e pet-therapy? Sì, grazie!! I coniglietti sono molto utilizzati soprattutto nei casi di bambini con disturbi psicologici e comportamentali, infatti si prestano molto bene a questo tipo di terapia per la loro indole docile, le piccole dimensioni e il loro buffo modo di correre e saltare.

A proposito di salti…e che salti!!!

Sono talmente dei bravi saltatori che una simpatica signora inglese, Maureen Hoyle, ha deciso di sfruttare questa loro capacità e ha ideato il Jumping Rabbit UK. Questa singolare competizione tra…roditori…ha ormai spopolato in Gran Bretagna, e consiste nel mettere un’imbracatura al (povero) coniglietto e di fargli percorrere un tragitto più o meno difficile, lastricato di ostacoli. Pensate che il salto più lungo è stato di ben 92 cm…ma mi chiedo una cosa…si divertono di più i conigli o gli annoiati proprietari inglesi??

Scritto da: Elenuccia

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Ho deciso, voglio un capibara!!!

Qualche anno fa ho scoperto l’esistenza di questo animaletto,…. A guardarlo bene ha un’aria che è al limite tra l’arrabbiatura e l’ira funesta ma, in realtà ha un indole molto tranquilla e pacifica.

Il capibara è il più grosso roditore esistente, pensate che può raggiungere un altezza tra i 105 e i 135 cm e un peso tra i 35 e i 65 chili, alcuni possono arrivare anche a pesare 70 kg.

A me, personalmente ricorda molto una marmotta in versione gigante, ma spesso vengono chiamati maiali acquatici, infatti la loro attività preferita è rotolarsi nelle pozze di fango per poi, nelle ore più calde, farsi un giretto nelle fresche acque della palude o del fiume più vicino. Possono stare in apnea per diversi minuti e immersi per lungo tempo lasciando emergere solo naso, orecchie e occhi (crocodile style, J ).

Ah, dimenticavo…essendo un roditore i suoi denti continuano a crescere di 2-3 mm alla settimana, di conseguenza la sua necessità è…mangia mangia mangia!!!… ;)

Oltre ad essere usato come animale da compagnia, data la sua indole molto tranquilla, viene catturato anche per la bontà della sua carne: in Venezuela , per esempio l’allevamento di questi animali porta una produzione di carne di circa 400 tonnellate, ma viene sia la sua pelle che le setole vengono utilizzate nel campo della pelletteria.

Una piccola chicca: capibara roditore o pesce??

Tranquilli, non ho le traveggole, semplicemente nel XVIII secolo, la Chiesa Cattolica omologò la carne di capibara al pesce per consentire agli Indios il consumo di questa carne anche durante il periodo Quaresimale senza, così, rischiare rivolte e ripercussioni da parte dei coloni….visto che il capibara passa la maggior parte del tempo in acqua, beh..mi sembra normale paragonarlo ad un pesce, no!?!?

Cioè…sto cuccioletto, non è bellissimo!!!

Scritto da: Elenuccia

E l’orsetto, dove lo metto???

Credo che sia tra i regali più comuni, e forse anche tra più apprezzati. Quando siamo piccoli è quello che ci accompagna quando andiamo a dormire e quando siamo più grandini è quello che, seduto sul cruscotto dell’auto, regge il “cuore” dell’innamorato…..avete indovinato?? Non ditemi che non avete MAI avuto il vostro orsacchiotto preferito!!!

Però, l’altra sera riflettevo un po’ sull’argomento…partendo dal presupposto che nessuno mette in dubbio la tenerezza di questi animaletti, soprattutto cuccioli, ma sono pur sempre ORSI!!...cioè per carità, saranno anche morbidissimi, buffi e dolci, ma diciamoci la verità: l’idea di grattargli la pancia e dargli un buffetto sul musetto non mi dispiacerebbe, ma il pericolo di essere sbranata, beh, mi fa, quanto meno, desistere…anche se, per esempio, in Indonesia mente i cuccioli degli orsi vengono catturati e venduti come animali domestici!?

Effettivamente ognuno sceglie l’animaletto domestico che preferisce, ci mancherebbe altro, ma alcuni esemplari possono arrivare sino a 700 kg, ve lo immaginate quando vi salta in braccio per farsi fare le coccole?

Se questo però non vi fa desistere, allora dovete organizzarvi per quanto riguarda la loro alimentazione è vero che sono onnivori, quindi andranno bene bacche, germogli, verdure, funghi, frutta…(il 90% della loro alimentazione è proprio composta da cibi vegetali), ma si nutrono anche pesci, piccoli mammiferi e persino insetti!! Nel parco dello Yellowstone (USA) queste bestiole per placare il loro “ho voglia di qualcosa di buono” arrivano a mangiarsi 40 mila falene in un solo giorno!! Comunque, che sia carne o pesce non ha importanza, loro devono mangiare sino a 15 kg di cibo al giorno!!

E poi c’è da pensare al….letargo!! potrebbe andar bene lo sgabuzzino, per esempio, ma mi raccomando dev’essere comodo, confortevole, caldo e senza spifferi, e deve permettergli di sgranchirsi le zampe di tanto in tanto (a differenza dei ghiri, gli orsi si svegliano di tanto in tanto), ma dovete calcolare di non utilizzare lo sgabuzzino per…beh, solo tutto l’inverno!!

 

Ah, dimenticavo…una chicca…guardate come sono gli orsacchiotti di pezza per il popolo del Sol Levante: vi presento Gloomy.

 

 

Scritto da: Elenuccia

Gatto termometro o gatto panettiere?

Si aggirano per casa silenziosi e guardinghi, arrivano a dormire sino a 16 ore al giorno e ti corrono dietro appena pensano che tu gli stia per dare la pappa… di chi sto parlando? Ma è ovvio, dei gatti! Il mio primo articolo non poteva assolutamente avere protagonisti differenti…i miei adorati ed insostituibili gatti…

A volte però la convivenza con questi piccoli terremoti può sicuramente essere, limitiamoci a dire, complicata…soprattutto se una persona, nell’arco di un mese fa due traslochi. Se con il primo ce la siamo cavati abbastanza bene, non contando le innumerevoli ore nascosti terrorizzati sotto il letto, l’uscire molto sospettoso sul balcone di casa e persino il poco appetito…con il secondo invece i problemi si sono … moltiplicati. Chiamatela sindrome d’abbandono, ma “loro”, e da qui si capisce chi comanda in casa mia, avevano deciso che ovunque fossi io, dovevano esserci anche loro, e con ovunque intendo ovunque! : gatto seduto sulla tastiera del pc mentre cerco di scrivere mail, gatto sul tappetino del bagno mentre faccio la doccia, gatto che alle 7 del mattino gratta disperatamente la porta della camera perché non ti ha visto per tutta la notte…e gatto disperato perché quando fai la pipì chiudi la porta del bagno e lui rimane fuori…!!!

Avere un animaletto come questo in casa può, però, rivelarsi utile nel momento in cui abbiamo la necessità di sapere la temperatura di casa, il gatto è un animale molto sensibile al caldo e al freddo e basterà osservarlo mentre dorme (cosa assai rara ;) ) per capire la temperatura della stanza: circa 20 gradi se tiene la coda lunga e lontana dal corpo; circa 15 se sembra una ciambella; sotto i 15 se quando dorme oltre ad essere completamente raggomitolato si copre il musetto con zampine e coda. A questo punto perché comprare un termometro quando in caso ho due praticissimi termo-gatti!?

Queste piccole palline di pelo ambulanti possono anche migliorare la qualità della nostra vita, eh sì perché non solo quando li accarezziamo abbassiamo i nostri livelli di stress , abbiamo un miglioramento sulla circolazione sanguigna e rallenta il nostro ritmo cardiaco, ma i gatti sono dei veri e propri maestri del feng shui. Il feng shui è un’antica disciplina cinese che spiega come possiamo disporre gli ambienti di casa nostra in modo da captare le energie positive ed evitare quelle negative per avere così un’armonia totale. Questi felini sono in grado di individuare i campi elettromagnetici, che secondo questa disciplina sono fonti negative, e preferiscono dormire in posti privi di questi campi per cui basterà osservare dove preferisce dormire il nostro compagno e capiremo in quale stanza l’energia è positiva.

Gatto panettiere o sindrome da Peter pan!?!?

L’altra sera mentre guardavo un film tutta rilassata sul letto, il mio cuccioletto (si fa per dire) decide che vuole le coccole, per cui molto delicatamente mi salta addosso e… inizia a fare la pasta sulla mia pancia, ma dico!! Ho capito che la mia pancia non è proprio una tartaruga, ma un minimo di rispetto!! Questo comportamento arriva dall’infanzia quando i gattini massaggiano la mamma per succhiarle il latte, spesso succede nei gatti che sono stati allontanati troppo precocemente dalla madre e possono continuare ad avere questo atteggiamento anche da adulti, ma ci sono anche gatti che continuano ad impastare per tutta la vita…ora io ne ho due, se decidono tutti e due di “impastarmi”…beh diventerò una gruviera!!

Ed ora vi lascio con alcune riflessioni molto significative…Hai un gatto se:

Spendi 300 euro di giochi e il gioco più interessante si rivela essere la borsa del negozio di animali;

hai l’ansia di dover buttare nell’immondizia un insetto o una animale morto che ti ha portato per dimostrarti riconoscenza;

credi di essere talmente disordinata da perdere continuamente elastici per capelli;

il posto migliore per dormire è la tua biancheria lavata e stirata;

nonostante tu abbia appena indossato la camicetta pulita sia già piena zeppa di peli;

accarezzami qui, poi lì, un po’ più in su, sulla pancia, le orecchie…e quando prendi l’iniziativa di accarezzarlo tu ne esci sanguinante!!

 

Scritto da: Elenuccia