lunedì 11 ottobre 2010

Un coniglio nel cilindro…

Che il coniglio fosse versatile, era chiaro…ma l’unica bestiola che si toglie dal cilindro…è proprio questo buffo animale.

Orecchie lunghe, codina corta, zampette potenti e musetto curioso…il coniglio è in fondo una animaletto dalle mille risorse. Pensate questo piccolo amico fa sino a 18 pisoli al giorno e può anche soffrire di epilessia, quindi è bene tener presente che se il nostro animale “casalingo” è un coniglio clip_image001[4]quando lo lasciamo gironzolare per casa dovrei tenere la tv spenta e, soprattutto, mai la gabbietta vicino all’elettrodomestico. Se poi avete un giardino la cosa ideale è lasciarlo libero qualche ora nell’arco della giornata, ma non preoccupatevi se al rientro della sua “ora d’aria” strabuzzerà gli occhi e cadrà a terra stremato: non sta avendo nessuna crisi, calma! Niente panico…si sta semplicemente rilassando…in modo allarmante, almeno per chi non sa di questa abitudine, ma si sta rilassando…

Tutti conosciamo il detto “fifone come un coniglio”, infatti il coniglio scappa e fugge di fronte a qualsiasi cosa,…in effetti è il cibo preferita di molti predatori, dal suo punto di vista, lo farei anche io…ma quando corre…beh…corre, e se corre….può raggiungere i 75 km/h!! (dalle mie parti si direbbe “cit ma bun” –piccolo ma buono n.d.r.).

Il coniglio è un animale principalmente crepuscolare, per cui la luce ideale non deve essere mai eccessivamente intensa, hanno una visibilità di 30° con un angolo cieco di 10° di fronte al loro nasino, per cui attenzione quando vi avvicinate a lui fatelo lentamente, anche perché riesce molto bene a distinguere gli oggetti da lontano piuttosto che molto vicini.

Piccola nota: anche se lo fanno tutti, il coniglio odia essere preso per le orecchie perchè piene di vasi sanguigni, è meglio prenderlo dal “sederino” e aiutarsi mettendogli una mano sotto al ventre.

Conigli e pet-therapy? Sì, grazie!! I coniglietti sono molto utilizzati soprattutto nei casi di bambini con disturbi psicologici e comportamentali, infatti si prestano molto bene a questo tipo di terapia per la loro indole docile, le piccole dimensioni e il loro buffo modo di correre e saltare.

A proposito di salti…e che salti!!!

Sono talmente dei bravi saltatori che una simpatica signora inglese, Maureen Hoyle, ha deciso di sfruttare questa loro capacità e ha ideato il Jumping Rabbit UK. Questa singolare competizione tra…roditori…ha ormai spopolato in Gran Bretagna, e consiste nel mettere un’imbracatura al (povero) coniglietto e di fargli percorrere un tragitto più o meno difficile, lastricato di ostacoli. Pensate che il salto più lungo è stato di ben 92 cm…ma mi chiedo una cosa…si divertono di più i conigli o gli annoiati proprietari inglesi??

Scritto da: Elenuccia

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